L’ALLENAMENTO
“PENSANTE”
Gabriele Passalacqua
Il
calciatore pensante è un calciatore in grado di risolvere problemi.
L’obiettivo nelle mie
sedute d’allenamento è quello di arrivare il più possibile ad un “calciatore pensante” che possa essere
anche un “adulto pensante”, capace
di discernere con la propria testa la scelta giusta da quella sbagliata.
L’allenamento che propongo ai miei
giocatori durante le mie sedute settimanali, lo voglio chiamare “allenamento pensante”.
Durante le
partite il calciatore è costretto a pensare e a farlo rapidamente ed è giusto
allenare la sua mente e il suo pensiero già durante le sedute d’allenamento.
A
parità di valore vince chi pensa e agisce prima, quindi, per
allenare la mente, ad ogni seduta di allenamento lascio ai miei giocatori la
libertà di risolvere problemi, trovare soluzioni e ragionare con la propria
testa.
Ad ogni allenamento creo sempre più difficoltà ai miei giocatori applicando alcune regole che ritengo utili:
-
variare
le dimensioni del campo di gioco (più stretto/più largo, più corto/più lungo)
-
variare
il numero sempre maggiore di avversari
-
raggiungere
l’obiettivo prefissato entro pochi secondi
-
passare
rapidamente da una fase di attacco ad una fase di difesa (le transizioni)
-
inserire
giocatori Jolly
Ecco una progressione di allenamento:
·
1vs1
con inganno
Il
giocatore B si dirige dentro al quadrato posto nella metà campo e riceve palla
dal giocatore A. “B” (attaccante) avrà 3 secondi per ingannare “A” (difensore) con
delle finte (di gambe o di corpo) per poi decidere di uscire a destra o a
sinistra del quadrato per realizzare una rete con il difensore in ritardo. Se
“A” recupera palla dovrà realizzare una rete in una delle due porticine poste a
metà campo.
·
1vs2
con un difensore in ritardo
Il
giocatore B si dirige dentro al quadrato posto nella metà campo e riceve palla
dal giocatore A. “B” (attaccante) avrà 3 secondi per ingannare “A” (difensore
in ritardo) con delle finte (di gambe o di corpo) per poi decidere di uscire a
destra o a sinistra del quadrato. Appena il giocatore “B” esce dal quadrato,
entrerà in gioco il difensore “D” di parte, creando un 1vs2. Se i difensori
recuperano palla dovranno realizzare una rete in una delle due porticine poste
a metà campo creando un 2vs1.
·
2vs2
Il
giocatore B si dirige dentro al quadrato posto nella metà campo e riceve palla
dal giocatore A. “B” (attaccante) avrà 3 secondi per ingannare “A” (difensore
in ritardo) con delle finte (di gambe o di corpo) per poi decidere di uscire a
destra o a sinistra del quadrato. Appena il giocatore “B” esce dal quadrato,
entreranno in gioco il difensore “D” di parte e il jolly di parte, creando un
2vs2. Se i difensori recuperano palla dovranno realizzare una rete in una delle
due porticine poste a metà campo.
·
3vs2
Il
giocatore B (attaccante 1) si dirige dentro al quadrato posto nella metà campo
e riceve palla dal giocatore A (attaccante 2), con un controllo orientato “B” decidere
di uscire a destra o a sinistra del quadrato. Appena il giocatore “B” esce dal
quadrato, entreranno in gioco i due difensori “D” di parte e il jolly di parte,
creando un 3vs2. Se i difensori recuperano palla dovranno realizzare una rete
in una delle due porticine poste a metà campo.
Con queste semplici esercitazioni cerco di
allenare i miei giocatori a trovare le soluzioni corrette nel modo più
velocemente possibile in modo tale che, anche durante le partite, possano
rapidamente risolvere i problemi a cui si troveranno di fronte.
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