Finte e Fantasia


Il superamento dell’avversario, ovvero l’1 contro 1, è l’ingrediente fondamentale nel gioco del calcio. Esso aiuta la propria squadra a raggiungere una superiorità numerica mettendo in difficoltà la squadra avversaria e accresce l’autostima a chi riesce a compiere un dribbling vincente.

Per l’acquisizione dell’1 contro 1 (che abbiamo visto precedentemente), lavoreremo inizialmente su delle situazioni di tecnica individuale per poi applicare tutto quello che si è appreso nella vera competizione di superare l’avversario, con scelte cognitive da parte bambino per il raggiungimento dell’obbiettivo richiesto.

Fase di apprendimento

L’obbiettivo di questa seduta di allenamento è individuare/apprendere alcune tattiche (Finte o strategie) che possono servire per vincere l’1 contro 1 contro un avversario.


Il dribbling, per definizione è un’abilità tecnico/tattica individuale, che si esegue con la palla e prevede il superamento dell’avversario.

Per superare un avversario, abbiamo quindi bisogno di “trucchi” o “inganni” che ci permettono di sorpassare il nostro rivale: le finte.

Spiegheremo ai nostri bambini un repertorio di finte da compiere durante l’esercitazione che andremo successivamente a svolgere:
-         PASSO SOPRA
con il piede aggiro la palla, successivamente la sposto con il piede opposto per superar l’avversario.
-         DOPPIO PASSO
si compie due volta il passo sopra, prima con un piede e poi con l’altro, subito dopo sposto la palla per superar l’avversario.
-         FINTA DI TIRO
si finge di compiere un tiro quando l’avversario è vicino. Per ingannarlo piuttosto di compiere un vero e proprio tiro, sposto la palla e supero l’aversario.
-         PALLA DA UNA PARTE, IO DALL’ALTRA
faccio passare solamente la palla o a dx o a sx dell’avversario, mentre il bambino passerà dalla parte opposta della palla.
-   LA FINTA DI CORPO
    fingo con il corpo di andare da una parte per ingannare l'avversario, mentre mi preparo ad andare dalla parte opposta con il mio pallone.
-   LA VERONICA
    è una delle finte più complicate. Con la suola di un piede mi porto la palla sotto il controllo dell'altra suola, compiendo un giro di 360° ingannando così l'avversario.


 Lavoreremo inizialmente dentro un quadrato: i bambini porteranno la palla, cercando di non perdere mai il controllo di essa e cercando di non scontrarsi mai contro i compagni (e cercheranno di non scontrarsi con gli oggetti che troveranno sparsi nel quadrato! dovranno schivarli con alcune finte).

Nella guida nel traffico, i giocatori proveranno tutte le FINTE proposte dall'istruttore, stando sempre attenti a non perdere la sfera dal proprio controllo.



Dopo che i gesti sono stati abbastanza acquisiti dai nostri giocatori, ci dedicheremo ad un esercitazione dove lavoreremo anche a livello cognitivo.

Assegneremo ad ogni finta un numero, i giocatori porteranno la palla nel solito spazio di lavoro. L’istruttore chiamerà ogni volta un numero (corrispondente alla finta stabilita in precedenza) per far si che i nostri calciatori lavoreranno sia a livello tecnico e sia a livello cognitivo.
Svilupperemo l’attenzione per non sbagliare il gesto e la memoria per ricordarsi a che gesto corrisponde il numero chiamato.
  
Fase conclusiva del lavoro

Ora mettiamo in pratica sul campo la situazione di 1 contro 1 in una situazione di gioco.


  
Compieremo diverse esercitazioni:

-         In posizione frontale, i bambini rossi portano la palla ai bambini fronte a loro compiendo una finta a piacimento durante la metà del tragitto.
Appena arrivo al compagno, prendo il suo posto e aspettando il turno e parte il compagno a cui ho portato la palla.
-         I bambini rossi portano la palla mentre quelli di fronte vanno in contro fungendo da difensori passivi (non rubano palla) indietreggiando e facendosi superare solamente con una finta imparata precedentemente.
-         I bambini gialli posti fronte ai portatori di palla, diventano difensori attivi cercando di intercettar palla all'arrivo del compagno. Un punto per il difensore se riesce a rubar palla, altrimenti un punto all'attaccante che riesce ad andare al posto del compagno senza farsi rubar palla.
-         Poniamo con dei paletti delle porte dietro ad ogni fila, ora l’attaccante compie un punto solamente se riesce a superare il difensore e realizzare un goal nella porta posta dietro ad esso.

Con queste esercitazioni chiediamo al bambino di risolvere un problema. In questo caso il problema è il superamento dell’avversario che ha davanti.
Dopo aver appreso in che modo superar l’avversario con le esercitazioni compiute precedentemente, ora non interveniamo più su quello che compie il bambino. Lasciamo appunto la libertà decisionale (FANTASIA e altri aspetti) per il raggiungimento dell’obbiettivo, il goal, il dribbling, ecc..


G Coach


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